Ecomuseo Valle del Caffaro

Seicento

Iniziano i lavori per la costruzione della parrocchiale (1624 e segg.)
Nell’anno 1624 il Comune di Bagolino inizia i lavori per ricostruire e ampliare quella che sarà la più grande chiesa dei dintorni: la parrocchiale di S. Giorgio.
Grandi sono le fatiche e le spese economiche sostenute dai bagolinesi divisi, tra chi vuole erigere la chiesa e chi vuole il denaro impiegato diversamente.
Nonostante i contrari il sacro edificio viene portato a termine in dodici anni.

Fallisce il tentativo dei Conti di Lodrone di reimpossessarsi del paese (1670 e segg.)
I Conti nel 1673 tentano di reimpossessarsi di Bagolino e tanto maneggiano e brogliano che riescono temporaneamente a riottenerne la signoria. La Serenissima informata dal Comune su particolari maneggi che i Conti vogliono in danno del paese, restituisce a Bagolino la sua indipendenza.
I Conti per reazione fanno bandire tutti i bagossi dal territorio trentino con un editto imperiale che viene letto nella piazza di Lodrone.